Questo non è un racconto, ma solo
una storia, o una storia possibile.
C'è qualcuno (forse il Principe Giovanni)
che decide quante tasse il popolo deve pagare.
Perchè il popolo paga le tasse?
Perchè lo Stato fornisce dei servizi,
che al popolo servono: strade, scuole, ospedali, eccetera eccetera.
Ma i servizi non li dà solo lo
Stato, li danno anche le Regioni, le Provincie e i Comuni.
Il popolo non conosce
personalmente il Principe Giovanni, che sta a Roma, ma conosce bene chi chiede
le tasse comunali (lo Sceriffo di Nottingham). E quindi, il Principe Giovanni
decide di mandare meno soldi ai Comuni, e dice allo Sceriffo, che se vuole
continuare a dare al popolo gli stessi servizi, deve aumentare le tasse.
E qui, come nel racconto, dovrebbe
entrare in gioco Robin Hood.
Un Robin Hood che si rispetti non ha il potere, ma
fa una cosa: TOGLIE AI RICCHI PER DARE AI POVERI.
Il nostro Robin moderno chiama la
cosa REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA, o più semplicemente: suggerisce di
aumentare le tasse il meno possibile e di fare tagli mirati alle spese, SALVAGUARDANDO
CHI HA DAVVERO BISOGNO, e chiedendo qualcosa di più (o dando qualcosa di
meno) a chi se lo può permettere.
Ed è questo che a Canegrate hanno
fatto Robin Hood, lo Sceriffo di
Nottingham e la maggioranza.
Ma Robin Hood non dovrebbe stare
all'opposizione? Pare di no!
A Canegrate l'opposizione si
limita a fare critiche generiche, non partecipa ai momenti di approfondimento e
di dibattito, non fa alcuna proposta concreta.
Tornando alla realtà,
l'Amministrazione Comunale di Canegrate ha approvato il Bilancio di previsione
del Comune rispettando il Patto di Stabilità, per evitare pensanti sanzioni.
Nonostante i drastici tagli effettuati dallo Stato e dalla Regione nei
trasferimenti, i servizi sono stati salvaguardati, tramite interventi mirati di
razionalizzazione e gli aumenti sono stati contenuti e specifici. E' bene
ricordare che presso la Tesoreria centrale il nostro Comune ha 2milioni e
700mila Euro che non può utilizzare, ed il famigerato patto impedisce di
contrarre mutui per finanziare le opere pubbliche.
La minoranza si è invece
dimostrata politicamente inconsistente, perchè si è limitata a generiche
critiche, senza alcuna proposta concreta, fattibile. Avrebbe infatti potuto
presentare degli emendamenti, cosa che non ha fatto; nessuno di loro ha
partecipato all'assemblea pubblica di presentazione del Bilancio; ritengono
inutile il Bilancio partecipativo, affermando che i problemi dei cittadini già
si conoscono, e quindi è inutile coinvolgerli in prima persona.
A questo, punto, come “Sinistra
per Canegrate”, ci chiediamo: a cosa serve questa minoranza?
Canegrate, 24 Luglio 2013