lunedì 29 luglio 2013

IL BILANCIO COMUNALE di CANEGRATE, LO SCERIFFO DI NOTTINGHAM e ROBIN HOOD



Questo non è un racconto, ma solo una storia, o una storia possibile.

C'è qualcuno (forse il Principe Giovanni) che decide quante tasse il popolo deve pagare. 

Perchè il popolo paga le tasse?

Perchè lo Stato fornisce  dei servizi, che al popolo servono: strade, scuole, ospedali, eccetera eccetera.
Ma i servizi non li dà solo lo Stato, li danno anche le Regioni, le Provincie e i Comuni.
Il popolo non conosce personalmente il Principe Giovanni, che sta a Roma, ma conosce bene chi chiede le tasse comunali (lo Sceriffo di Nottingham). E quindi, il Principe Giovanni decide di mandare meno soldi ai Comuni, e dice allo Sceriffo, che se vuole continuare a dare al popolo gli stessi servizi, deve aumentare le tasse.
E qui, come nel racconto, dovrebbe entrare in gioco Robin Hood. 
Un Robin Hood che si rispetti non ha il potere, ma fa una cosa: TOGLIE AI RICCHI PER DARE AI POVERI.
Il nostro Robin moderno chiama la cosa REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA, o più semplicemente: suggerisce di aumentare le tasse il meno possibile e di fare tagli mirati alle spese, SALVAGUARDANDO CHI HA DAVVERO BISOGNO, e chiedendo qualcosa di più (o dando qualcosa di meno) a chi se lo può permettere.
Ed è questo che a Canegrate hanno fatto Robin Hood,  lo Sceriffo di Nottingham e la maggioranza.

Ma Robin Hood non dovrebbe stare all'opposizione? Pare di no!

A Canegrate l'opposizione si limita a fare critiche generiche, non partecipa ai momenti di approfondimento e di dibattito, non fa alcuna proposta concreta.
Tornando alla realtà, l'Amministrazione Comunale di Canegrate ha approvato il Bilancio di previsione del Comune rispettando il Patto di Stabilità, per evitare pensanti sanzioni. Nonostante i drastici tagli effettuati dallo Stato e dalla Regione nei trasferimenti, i servizi sono stati salvaguardati, tramite interventi mirati di razionalizzazione e gli aumenti sono stati contenuti e specifici. E' bene ricordare che presso la Tesoreria centrale il nostro Comune ha 2milioni e 700mila Euro che non può utilizzare, ed il famigerato patto impedisce di contrarre mutui per finanziare le opere pubbliche.
La minoranza si è invece dimostrata politicamente inconsistente, perchè si è limitata a generiche critiche, senza alcuna proposta concreta, fattibile. Avrebbe infatti potuto presentare degli emendamenti, cosa che non ha fatto; nessuno di loro ha partecipato all'assemblea pubblica di presentazione del Bilancio; ritengono inutile il Bilancio partecipativo, affermando che i problemi dei cittadini già si conoscono, e quindi è inutile coinvolgerli in prima persona.
A questo, punto, come “Sinistra per Canegrate”, ci chiediamo: a cosa serve questa minoranza?

Canegrate, 24 Luglio 2013